Cose importanti da sapere

 

COMPOSIZIONE E-LIQUID

Il liquido contenuto nelle sigarette elettroniche (composto in sostanza da una “base” aromatizzata) si compone principalmente di 3 sostanziali elementi, miscelati in varie percentuali per variarne sfumature di retrogusto, resa di fumosità, densità ed il cosìddetto Hit (colpo in gola):

H2O: l’acqua distillata/demineralizzata è uno dei componenti il cui scopo è rendere meno viscoso l’e-liquid; sappiamo difatti che gli altri due componenti, anche se in forma differente, hanno un alto grado di densità che l’acqua appunto serve a diminuire. Perchè si utilizza l’acqua distillata? Semplicemente per diminuirne qui residui (altrimenti elevati) che tenderebbero al formarsi di spiacevoli incrostazioni sulla resistenza dell’Atomizzatore. E’ anche vero che la base finale dell’e-liquid, nei mesi più caldi dell’anno tende a raggiungere un grado di densità nettamente inferiore alla sua natura, motivo per il quale spesso non c’è necessità di aggiungere l’acqua (pratica che molti utilizzatori ormai esperti nell’utilizzo della Esigaretta, hanno felicemente adottato).

Glicole Propilenico: è un composto chimico dal colore trasparente e dal sapore dolciastro, spesso utilizzato nella composizione di prodotti farmaceutici, come additivo alimentare, in alcune soluzioni antisettiche o come veicolatore delle fragranze.  Vale la pena ricordare che la tossicità per ingestione nell’uomo del PG (propylen glycole) è estremamente bassa e per danni significativi ne servirebbero enormi quantitativi. Se in percentuale più alta nella Base E-liquid, il PG tende ad “enfatizzare” l’Hit.

Glicerina Vegetale: è un composto organico ottenuto dagli oli. Se ricavato industrialmente viene normalmente utilizzato come sottoprodotto della lavorazione del sapone, trova impiego nella produzione di sciroppi, creme per uso farmaceutico e cosmetico, nonché come additivo alimentare. Dal sapore dolciastro, è molto denso, viscoso al tatto e di colore trasparente e se in percentuale più alta nella Base E-liquid, il VG (Vegetable Glycerin) tende ad enfatizzare la fumosità nonchè il retrogusto dolce della base.

La miscelazione in diverse percentuali (la più classica per utilizzo: 50% PG, 40% VG, 10% H2O) dei componenti citati, dà come risultato la Base E-liquid per sigarette elettroniche (ricordando rigorosamente che il PG e VG devono riportare, se acquistate in farmacia, la dicitura FU per l’Italia, USP per gli U.S.A., sigle che ne indicano la “Purezza Farmaceutica”.

 

 

Sfatiamo qualche mito:

LA E-CIG E IL PROPILENE GLICOLICO

Il propilene glicolico (non etilenico), ritenuto da alcune fonti un componente nocivo, è in realtà utilizzato, oltre che nella composizione dei liquidi per ricarica delle sigarette elettroniche, anche comunemente nell’industria agroalimentare, cosmetica e persino in numerose medicine.

Lo respiriamo abitualmente nelle discoteche, ai concerti o durante gli spettacoli pirotecnici visto che è contenuto nel fumo artificiale della cui nocività non si è mai sentito parlare.

Il propilene glicolico è infatti assolutamente innocuo per la salute.  

Ben più pericolose sono senz'altro il tabacco e la nicotina contenute nelle normali sigarette

 

        QUANTA NICOTINA SI INALA CON LA SIGARETTA ELETTRONICA? C'È IL RISCHIO DI ASSUMERNE TROPPA?

 

La quantità media di nicotina presente in una sigaretta è di 0,8 mg (1 mg per le più forti).
Nei liquidi per la sigaretta elettronica, la quantità di nicotina presente è espressa in milligrammi per millilitro.
Ad esempio una quantità di nicotina di 18mg (valore medio-alto) indica la presenza di 18mg di nicotina in 1ml di liquido.
Facciamo il calcolo di una cartuccia che contenga 2 ml. di liquido a 18 mg. di nicotina(gli ultimissimi modelli ne contengono questa quantità'per facilitarne l'uso):

 

36 mg. di nicotina contenuta in una cartuccia ma il rilascio effettivo con il vapore e' di 1/4, per cui se ne assumera' circa 9 mg. in una giornata (visto che con 2 millilitri si va avanti tutto il giorno).

Se si userà nicotina a 9 mg. il consumo sarà di 9mg. x 2ml. = 18mg. x 1/4 = 4,5 mg.

Se considerate che in ogni sigaretta è contenuta in media 0,8 mg. di nicotina, vuol dire che un fumatore ne assumera' con 20 sigarette 16 mg. in una giornata.

Una cartuccia da 2 ml coincide con circa 21 sigarette, pertanto 9mg / 21 = 0,42

Arriverete facilmente alla conclusione che, con la sigaretta elettronica la quantità di nicotina inalata è minore rispetto a quella delle sigarette "tradizionali", facendone un uso simile.

Col tempo, poi, il fumatore di sigaretta elettronica (c.d. svapatore) può diminuire la concentrazione di nicotina nei propri liquidi (portandola anche a zero) o passare ad hardware più performanti che permettono di diminuire sensibilmente la quantità di nicotina inalata mantenendo inalterata la soddisfazione.

 

Abbiamo notato che viene più facile a tutti fare un tiro dopo l'altro con la sigaretta elettronica dal momento che fumarla è più piacevole rispetto del tabacco, ma consigliamo comunque di sapersi regolare.are.